Ci sono diverse foto, perché ho fatto diversi tipi di pane e panini. Secondo me, il modo migliore di preparare questo pane è farlo  con  la macchina del pane, perché rimane più lievitato e morbido. Le fette sono adatte per spalmarci il burro, il formaggio e la marmellata, mentre con due fette di pane si possono fare i sandwich ed i tramezzini; i panini restano un po’ troppo secchi, per me. La ricetta del pane al kamut  è di Piera, del forum Olio Carli, ed è per la mdp (anche se lei prevede l’uso del lievito secco, ho notato che è meglio usare il lievito fresco, di birra). A chi preferisce preparare i panini, consiglio di far lievitare la pasta nella mdp o nel forno, e poi, invece di cuocere nella macchina del pane, cuocere in forno, come ho fatto io.

La ricetta: 400 grammi di farina di kamut - 250 ml di acqua tiepida - 2 cucchiai di zucchero di canna oppure di malto d’orzo - 1 cucchiaino e mezzo di sale fino - 2 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva -  1 panetto di lievito di birra fresco. Mettere nella macchina del pane i liquidi, poi la farina con il lievito sbriciolato, per ultimo, a lavorazione avviata, il sale. Seguire il programma per il pane integrale. Per chi decide di fare i panini: sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida, con i due cucchiai di malto d’orzo o lo zucchero. Aspettare un paio di minuti, poi versare in una ciotola dove avrete messo la farina a fontana. Impastare, a mano o con la planetaria, deve incordare bene, cioè formare delle corde. Aggiungere l’olio e, per ultimo, il sale. Mettere a lievitare, coperto da un foglio di carta forno, per un paio d’ore. Poi lavorare, fare i panini o le trecce, e metterle ancora a lievitare, sulla teglia unta, per un’oretta.

Infornare a forno caldo, 180° per una trentina di minuti, sino alla doratura. Chi lo desidera può spennellare d’acqua la superficie del pane, prima di infornare, e cospargere di semini di sesamo o di papavero.

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