a casa di ross

 
 
 

Dosi ed ingredienti per 4/6 porzioni di paniscia (ricetta di Alessia del Blog Timo e Maggiorana):



300 gr. di riso Carnaroli -

150 gr. salame della duja -

30 gr. lardo tritato -

50 gr. burro -

1 dl. di Barbera -

300 gr. di fagioli di Saluggia freschi ( 150 gr. se sono secchi )

200 gr. di cotenne di maiale -

150 gr. di carote -

150 gr. di sedano -

2 cipolle (una per il soffritto e l’altra per il risotto) -

500 gr. di verza tagliata a strisce sottilissime (devono disfarsi al termine della cottura) -

100 g polpa di pomodoro (i puristi non lo mettono) -

sale e pepe nero macinato q.b. -

Parmigiano Reggiano grattugiato q.b. (i puristi non lo mettono).


N.B. La paniscia è nata come piatto povero, infatti veniva preparato con il panìco (oggi cibo degli uccelli) ed era una zuppa. Con il tempo il gusto si è affinato e questo cereale è stato sostituito da cereali più delicati sino ad arrivare al riso. La differenza sostanziale tra la paniscia novarese e quella vercellese è che nella prima c’è il salame della duja e nella seconda la fidighina (ma nella zona di Ale non la mettono). La paniscia non va all’onda, ma ben soda, e la verza deve disfarsi al punto da non essere visibile.


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La ricetta e le foto della preparazione