a casa di ross

 
 
 

Ingredienti e dosi per 8 porzioni di tabbuleh della zia Salime (ricetta tratta dal libro “La città che profuma di coriandolo e cannella” di M. Fadel e R. Schami (ed. Garzanti), pag. 20.


400 gr. di bourghol macinato fine -

2 grossi mazzi di prezzemolo liscio (600 gr.) -

1 kg. di pomodori ramati -

2 peperoni rossi e 2 peperoni verdi -

1 cetriolo -

4 carote -

1 mazzo di cipolline fresche -

1 mazzo di ravanelli -

2 spicchi d’aglio -

4 limoni piccoli o 2 grandi -

1 cucchiaio di menta piperita essiccata (preferibilmente quella mediterranea, un po’ amara, che si chiama na’na’). In estate è meglio usare la menta fresca, un mazzetto di basilico fresco ed una manciata di foglie di timo fresche -

sale e pepe q.b. -

250 ml. (si, proprio così tanto) di olio extra vergine d’oliva.


N.B. Il tabbuleh è un’insalata di prezzemolo, gli altri sono soltanto ingredienti aggiuntivi. In questo piatto il prezzemolo non è soltanto un aroma, ma ne costituisce l’elemento principale. Il tabbuleh si serve in scodelle tonde, guarnite con foglie di insalata fresca ed è buono soltanto quando è fresco.

I peperoni e le cipolle crude potrebbero risultare un poco difficili da digerire: consiglio quindi di appassirle per qualche minuto con poco olio evo, a fiamma dolcissima; e di usare l’acqua bollente salata per ammollare il bourghol, per almeno un paio d’ore, in modo da rendere più digeribile anch’esso.


Il boulghor dura a lungo se lo si conserva all’asciutto, in sacchetti di stoffa ben chiusi, perché la stoffa lo fa “respirare”.



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La ricetta e le foto della preparazione