a casa di ross
a casa di ross
Siamo stati fortunati: la giornata era splendida, tiepida e luminosa. Abbiamo potuto visitare il parco, girando per oltre due ore in solitudine e libertà, godendo di tanta bellezza e dolcezza. Il castello, antica fortezza, restaurato la prima volta a metà del XVII secolo, poi fu ristrutturato per la terza ed ultima volta nel 1831 dall’architetto bolognese Pelagio per consentire a Carlo Alberto di passarvi i mesi estivi, tutti gli anni sino alla sua partenza per l’esilio. Residenza amatissima da Umberto II, allora principe di Piemonte, che qui nacque, fu abitata per tantissime estati dal re Vittorio Emanuele III con la regina Elena ed i loro cinque figli. Risparmiata dalla furia degli eventi bellici, è rimasta miracolosamente intatta anche negli arredi, nelle tappezzerie e nei lampadari. Semplicemente meravigliose le immense cucine, in grado di preparare 800 pasti al giorno per tutta la famiglia ed i domestici, il castello aveva a disposizione anche la propria fattoria e la serra: era dunque abitudine dei castellani consumare la colazione con il latte ed il burro freschissimi, ed il miele e la marmellata preparata con i frutti ed i fiori del parco. Abbiamo anche visitato gli appartamenti delle balie e delle governanti, ancora con gli arredi originali, le brocche con le bacinelle in porcellana per lavarsi, gli asciugamani in lino e pizzo, gli abiti appesi... peccato che non ci abbiano lasciato scattare foto, anche se non dimenticheremo mai la profonda bellezza di quelle stanze.
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AL CASTELLO DI RACCONIGI
giovedì 9 ottobre 2008