Che cosa non abbiamo trovato sull’autostrada sino ad Orte, solo noi lo sappiamo. Chilometri e chilometri di auto e camper, in fuga da Roma,  disordinatamente ammucchiati ed ammalloppati sino all’uscita per la E45. Abbiamo tentato di rifugiarci in un autogrill, verso le 13,30, per mangiare qualcosa, inutilmente: la ressa, da girone dantesco, all’interno del locale, ce lo ha impedito; orde di umanità affamata si accalcavano nell’area ristorante ed anche al bar, facendo il vuoto persino sugli scaffali, ovunque passassero, con vassoio o no, neanche fossero gli Unni. Non era rimasto nemmeno un tramezzino, che dico, neanche una briciola di pane. Fuori, nella piazzola del parcheggi, famiglie intere campeggiavano, chi mangiando la pagnottella portata da casa, chi fumando la sigaretta, chi urlando al telefonino, chi richiamando i bambini. Pareva che tutto il mondo fosse su quel tratto di autostrada. Siamo così ritornati in fila, sconsolati ed a stomaco vuoto, disperando di riuscire a raggiungere Perugia. Invece, arrivati ad Orte, il traffico è diventato, misteriosamente ed inspiegabilmente, scorrevole ed abbiamo potuto raggiungere la Perugina appena in tempo per iniziare la lezione. Che oggi verteva su un particolare cioccolatino, il “Kamal”, creato dal maestro cioccolatiere della Perugina, Max Guidubaldi, per il film “Lezioni di cioccolata”.

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