Servito freddo, è un ottimo primo piatto estivo. Ho usato il cecino rosa di Reggello, un piccolo cece saporitissimo, acquistato recentemente a Montepulciano. Questa particolare varietà di ceci del Pratomagno ha un sapore più delicato di tante altre varietà, per via del terreno calcareo sul quale viene coltivato. Il cecino rosa veniva coltivato gia cento anni fa da una famiglia di contadini di Reggello ed è sopravvissuto grazie alla loro accurata selezione. Mario Agostinelli ne ha ripreso la produzione da dieci anni ed è l’unico produttore di questi ceci. I ceci, così come tutti i legumi, fanno bene alla salute, perché ricchi di fibra, beta-carotene e fosfolipidi, sono validi alleati per l’apparato cardio-vascolare ed anche per combattere il colesterolo. Dato che i ceci parlano toscano, ho usato una ricetta toscana, per cucinarli. Il risultato è stato superlativo. Ho usato ancora i favolosi San Marzano, sbollentati e pelati, e l’olio di San Quirico, dell’azienda Efisio Migliavacca.

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