Sono cominciate le telefonate con i nostri amici che ci ospiteranno per San Silvestro, che hanno avuto (ma dai?) per tema il fatidico cenone: decidere le portate, chi porta cosa, e poi c’è sempre chi non gradisce questo, chi è intollerante a qualcosa, nonché questo l’abbiamo fatto l’anno scorso e quest’altro è troppo complicato da trasportare (dato che non possiedo un furgone frigorifero); tutte considerazioni che ci hanno fatto decidere di attendere ad una pausa meditativa di alcune ore. Sto cercando di farmi venire un paio di buone idee, per evitare di ricorrere al famigerato “archivio” (prima o poi dovrò trovare il modo di organizzarlo in modo intelligente). Non ho intenzione di impazzire per preparar cose complicate e desidero portare qualcosa che possa affrontare un’ora di viaggio in auto senza che la pietanza arrivi accasciata o disintegrata. Ci sto pensando, ci sto pensando; e pensa che ti ripensa, ho preparando i cavoletti di Bruxelles, vestiti a festa per la tavola di Natale, buoni buonissimi, che piaceranno a grandi e piccini...

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