a casa di ross
a casa di ross
Non so se succeda in altre grandi città, ma quando piove, a Roma tutti, ma proprio tutti, prendono l’auto; aggiungete che oggi è pure venerdì e molti partono per il fine settimana, il che ha reso la cosa veramente e mostruosamente infernale. E pensare che stamattina era una sì bella giornata, tanto che ho fatto una bella camminata piacevolissima, con un paio di mie compagne di corso, dalla stazione della metropolitana alla sede del Gambero Rosso. Dopo pranzo c’è stato un repentino cambio metereologico, ha cominciato a fare un freddo, ma un freddo, ed ha cominciato a piovere. Come vuole la legge di Murphy, avevo lasciato l’ombrello a casa, così Joannes Carolus è venuto a prendermi in auto, però poi ci siamo “impantanati” nel serpentone ininterrotto di auto in coda unica: per fare otto chilometri abbiamo impiegato 45 minuti. Arrivata a casa, infreddolita e umidiccia, mi son fatta un tè bollente ed un paio di questi fragranti biscottini tutto burro, che io adoro. Si, lo so, si chiamano petit beurre, ma il burro è davvero molto poco petit, anzi, è preponderante, tanto da richiedere una temperatura di cottura minima, quasi quanto quella delle meringhe, ed un tempo minimo, perché altrimenti lo zucchero brucia ed il burro si scioglie. Quindi occhio al forno, presidiatelo costantemente e sfornate immediatamente se vedete che i biscotti si sciolgono, oppure abbassate ulteriormente la temperatura del forno. Io ho cotto a circa 100° ventilato, ma ognuno conosce i propri forni... La ricetta è di Minnie ’67 del forum di Cookaround, corretta solo per la temperatura: lei indicava 150°, io ho dovuto abbassarla.
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BISCOTTI PETIT BEURRE
venerdì 5 marzo 2010