Mi piace andare per rovi, di questo periodo. Oltre a graffiarsi le braccia, le mani e le caviglie, in modo da completare l’opera di Otto che mi sta scorticando per bene con le sue unghiette, e stare in piedi per almeno tre ore preparazione inclusa, il risultato lo si potrà apprezzare verso Natale, quando si apriranno i vasetti e si potranno gustare questi deliziosi frutti del bosco su un semifreddo, su una torta, su un gelato. Una preparazione facilissima e chi non vorrà scorticarsi ed andare per rovi, almeno per le more, potrà acquistare i frutti del bosco dal fruttivendolo o nei grandi supermercati. In quanto al liquore, ho usato dell’ottima grappa piemontese, ma si potrà usare alcool a 60°, od altro liquore profumato (sarebbe interessante provare con il Cointreau o con il Grand Marnier, che profumerebbero di arancio la frutta)...

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