a casa di ross
a casa di ross
Stamattina ho svegliato all’alba Joannes Carolus, per trascinarlo nella bella e bianca Ostuni, cittadina di antiche origini messapiche, che conserva ancora un bellissimo nucleo antico, ricco di stradine e scorci suggestivi, una stupenda Cattedrale ed i resti di un castello del XII secolo; scoprendo anche un posticino bellissimo dove andare a mangiare bene e spendendo il giusto: un piccolo ristorante, “Anthoni”, appena fuori dal centro storico, dietro alla chiesa di San Francesco, in Corso Mazzini 35; dove abbiamo speso 25 euro in due (compreso bevande, pane e coperto), mangiando un’ottima e perfetta frittura di pesce, un contorno di insalata, un piatto di gustosissime orecchiette con le cime di rapa e delle fantastiche frise con pomodorini freschi, origano ed olio locale; il che ci ha portato a constatare che ottima cucina, pulizia ed accoglienza non sono sempre sulle guide in commercio (le ulteriori constatazioni van da sè). Ostuni offre un bel soggiorno, quindi, con tanti negozi che offrono bellissimi e vari prodotti di artigianato locale. Da segnalare un negozio che espone artigianato e ceramiche siciliane, nonché altri particolari oggetti di design e di arredamento: il Teti, in Via Cattedrale 19, dove ho fatto una bella chiacchierata con la simpatica signora che gestisce il locale. Dopo pranzo siamo quindi andati ad Alberobello, cominciando a vedere la magia dei trulli che già comincia appena lasciata Ostuni: il verde della fertile campagna verso Cisternino, con muretti a secco, esplosioni di rossi fichi d’India, gli ordinatissimi oliveti, i verdi ed allineati vigneti ci hanno dato l’impressione di amore, di profonda attenzione e di fertilità, elementi che si sono quindi abbinati ai bianchi trulli con il caratteristico tetto a punta, singolari abitazioni di derivazione protostorica. Alberobello è una cittadina fondata nel XV secolo dagli Acquaviva, conti di Conversano, che deve il suo nome al bosco (Sylva Arboris - Belli) davvero bellissima, ricca, di negozi di artigianato prezioso come prodotti tessili e ceramiche (strepitoso negozio da non perdere: “Antiche meraviglie”, in Via Monte S.Michele 70), fischietti di Gravina e prodotti alimentari caratteristici pugliesi, bellezza e ricchezza che ci ha abbagliati al punto che avremmo comprato subito trullo, oliveto, orto e frutteto. Al rientro ci siamo quindi fermati a Locorotondo, andando alla Cantina Sociale ad acquistare alcune bottiglie di vino, perché intendo portare a casa quanto più possibile di questa terra magica e stupenda, ricca di gente simpatica ed ospitale....
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OSTUNI ED ALBEROBELLO
martedì 7 settembre 2010