Per Natale abbiamo regalato ad Otto una bellissima cuccia, a forma di casetta, morbida, imbottita, rosso scozzese, che abbiamo amorevolmente dotato di morbido cuscino e lussuosa copertina con le frange (le ciuccia, trovandovi conforto). Ma il nostro stravagante, alternativo micetto usa la cuccia come Snoopy, dormendo cioè sul tetto che, essendo di gommapiuma, collassa, sfrittellando la casetta, che ormai è tutta sghemba. Joannes Carolus ed io ogni mattina contempliamo il triste spettacolo che offre la cuccia, e con pazienza, cerchiamo di rimodellare tetto e cuccia, scuotendo malinconicamente la testa, rinunciando ormai a commentare. Con l’immagine della cuccia spiattellata negli occhi sono entrata in cucina per preparare il pranzo; ravanando nel frigorifero ho trovato gli avanzi delle crespelle: un po’ di salsa, composta dalla bechamèl e da quella al pomodoro, ed un bel pezzo di mozzarella. Mumble mumble, ho pensato che, così come avevo preparato le crespelle, avrei potuto usare salsa e mozzarella per preparare un piatto di pasta;  ho quindi ideato, cucinato e portato in tavola quello che si è rivelato un fantastico primo piatto, morbido, caldo, filante e profumoso di origano, usando le mafalde arricciate che ci piacciono tanto. E pazienza se non è un piatto leggerissimo: aspetteremo il 7 Gennaio per cominciare la dieta...

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