Come le signore delle barzellette, spesso, di fronte all’armadio straripante di tailleurs e vestiti, lamento, con raccapriccio, che non ho nulla da mettermi: prevedendo, di conseguenza, fosche sventure nel presentarmi ad una cena od un aperitivo in desabillée o, comunque, abbigliata in maniera sconveniente. Codeste funeste previsioni vengono poi smentite nel momento in cui, come oggi, comincio a procedere, a tappe forzate, al cambio di stagione del nostro imponente guardaroba: cambi di stagione che sono occasione per delle grandiose carrambate, il ritrovamento cioè di camicette o vestiti dimenticati o dati per dispersi; ma, soprattutto, di sbigottimento nel constatare, sotto al peso di innumerevoli capi di vestiario, quanto il nostro guardaroba si sia moltiplicato esponenzialmente (e pesantemente aggiungerei), in pochi anni. Però si sa come siamo noi signore: mi sa che domani andrò a fare un giretto per negozi, cià...

Cliccare sulla foto per accedere alla pagina con la ricetta e le foto della preparazione.