Come ben sa il serenissimo Joannes Carolus, mi piacciono, e di molto, gli autogrill: i quali son sempre pieni di libri, riviste, golosità provenienti da tutta Italia, la qual cosa mi invita immancabilmente a far la spesa. Per scorciare, sono riuscita a stipare i pochi angoli remoti privi di regali, buste, oggetti e pappe dei pelosi, trasportini, macchine fotografiche, vestiti, borsa frigorifero ed altro, ma di molto altro ancora, della nostra auto, con la spesa fatta ad Aglio est; auto vettura che, pur essendo una monovolume di rispettabili dimensioni, si rivela, in codesti traslochi, appena confacente a contenere tutto ciò che mi è appena necessario per una vacanza di dieci giorni. Malgrado la data fosse spaventevole per alcuni, siamo arrivati in quel di Milano serenamente e felicemente, senza problema alcuno per noi e per i nostri pelosi. Arrivati nel giardino condominiale di mia suocera, abbiamo assistito alla partenza di due persone che avevano riempito di due sole valigie il bagagliaio di una piccola utilitaria, (mentre noi avevamo da scaricare l’equivalente di un camion); visione che a me ha fatto di molta meraviglia, mentre Joannes Carolus ha immediatamente chiosato, divertito, che quell’auto sarebbe bastata se solo avesse avuto una moglie normale...

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