a casa di ross

a casa di ross
Anche in trasferta Otto, il gatto della teppa, alias Tutanghaton, si è fatto notare: ha sgraffignato con destrezza un paio di gamberi dal piatto rimasto incautamente incustodito in cucina, li ha portati in un posto sicuro, sotto ad un tavolo in salotto, dove li ha serenamente e silenziosamente assaporati, lasciandone graziosamente solo la coda. Mia suocera c’è rimasta un po’ male, ma vedendolo leccarsi i baffi, con aria di approvazione e di omaggio per la bravura della cuoca, non ha avuto coraggio di rimproverarlo, e la cosa è finita in una grande risata. Nulla va lasciato incustodito, ormai s’è compreso, pena ritrovarsi dimezzato ciò che si intendeva consumare. Stamattina, andando a preparare la prima colazione, ho potuto constatare che eravamo rimasti a corto di materia prima per la prima colazione; cosa che ha messo in moto quel poco di celluline grigie avanzatemi; onde per cui ho ideato un veloce soccorso, (‘ché mai si può immaginare un catastrofico evento tal quale si stava profilando nella cucina di mia suocera), grazie ad un po’ di pasta sfoglia che avevo con lungimiranza preventiva sistemato nel frigorifero di mia suocera, ed a qualche cucchiaio di confettura; dire che codeste fantastiche girandole son state polverizzate ancora calde non rende l’idea: stavolta siamo stati più veloci noi, ed Otto è rimasto a bocca asciutta...
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GIRANDOLE DI SFOGLIA CON CONFETTURA
venerdì 24 giugno 2011