Il serenissimo Joannes Carolus è rimasto sbigottito alla vista di ben due buste ben stipate di bottiglie di plastica accartocciate da trasportare all’apposito cassonetto: chiedendomi se, per caso, avessi alloggiato a casa nostra un elefante a sua insaputa; restando peraltro molto sollevato al sapere che l’elefante in questione sono io, perché, stante il caldo terribile di codesti giorni, sto bevendo più acqua del solito, (e già il solito sarebbe bastante), accumulando sì tanta ingombrante spazzatura. Per risparmiare dunque altra plastica, ho ideato codesta fresca bevanda a base di frutta e yogurt, che taluni chiamerebbero smoothie, alcuni frullati, altri ancora milk shake. L’annosa questione è stata dibattuta altre numerose volte, (qui ed altrove), senza peraltro arrivare ad un punto definito: le mie pedanti e pedisseque ricerche non hanno chiarito l’arcano, ‘ché le fonti sono divergenti su tutti i fronti  ed in tutti i punti, facendo persino confusione persino là ove avevo (faticosamente) raggiunto qualche barlume di chiarezza. Intanto l’ho battezzato, con (prevedibilmente) assai poca fantasia, mescolando i nomi dei due principali ingredienti; malgrado tutto rimediando, alas, una perdita di efficienza delle mie poche e ben confuse celluline grigie affatto preoccupante. Speriamo che codesta rinfrescante bevanda, che contiene sali minerali e vitamine, possa aiutarmi almeno a recuperare un poco di efficienza delle sempre meno celluline residue: spes ultima dea...

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