Una volta c’era colazione da Tiffany; ma i tempi si sa, evolvono. Ormai è diventato un rito, con la Mavi, incontrarci per andare da Kitchen (Via De Amicis, 45), proseguire per via Torino sino ad incontrare la panetteria alto atesina in piazza Santa Maria Beltrade, 2 (dove abbiamo fatto un bel rifornimento di Pretzel, dato che avevamo già nostalgia di quelli, già consumati peraltro, acquistati a Monaco), e finire in Via Spadari, dove siamo andate a visitare La Maison Ladurée e Peck per l’altrettanto tradizionale acquisto dell’olio siciliano di Nocellara del Belice; tutti quei profumini deliziosi ci hanno messo un poco di languore, così ci siamo diretti, come da tradizione, all’Italian Bar di Peck, in Via Cesare Cantù, 8, pochi passi più in là, dove, tra alcuni Aperol ed un succo di pomodoro abbiamo dato (oltre ai due golosi piatti di appetizers offertici) l’assalto alla boule delle patatine, senza vergogna alcuna, per dimezzarle nel giro di pochi minuti. Per l’occasione è giunta anche la Fabiana da Bergamo, per un pomeriggio insieme piacevolissimo, che contiamo di ripetere entro breve. Sempre che da Peck ci facciano entrare ancora, visto come gli abbiamo polverizzato il buffet...

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