a casa di ross
a casa di ross
Squisito. Preparato con tanta pazienza e buoni ingredienti: burro artigianale di Beppino Occelli, uova fresche biologiche, semi di vaniglia, burro di cacao profumatissimo, canditi interi tagliati da me con il coltello... vale la pena di imbarcarsi in questa titanica impresa, perché il risultato è davvero notevole. La cosa indispensabile, però, è la planetaria: impastare a mano richiederebbe, altrimenti, la presenza di braccia degne dell’incredibile Hulk, oltre alla pazienza: bisogna rinfrescare il lievito madre per due giorni di fila, più volte al giorno, prima di impastare il panettone, e poi seguire dei tempi precisi. Per non ostacolare la lievitazione alle ultime battute, ieri pomeriggio, ho blindato la cucina: un fornello sempre acceso per tenere la temperatura 25° permanenti, porta e finestre incollate per non rischiare neanche un filo di corrente o di aria fredda: siamo stati attenti persino a parlare a voce alta ed ho evitato di dare colpi al mobile sul quale erano in lievitazione i tre preziosi panettoni. Finalmente ieri sera ho sfornato e stamattina ho constatato l’eccezionale bontà di questo dolce tradizionale natalizio, preparato con la ricetta delle sorelle Simili, appresa durante il corso del mese scorso, ricetta alla quale ho apportato piccole variazioni: ho aumentato, di poco, il peso dei canditi, che mi piacciono di molto, ed ho diminuito leggermente il peso dell’uvetta, che mi sembrava sproporzionato. Ho anche aggiunto il burro di cacao, che ha dato un profumo meraviglioso ai panettoni, nella misura di 50 grammi ciascuno. L’anno scorso ho preparato il panettone classico, ma con il lievito di birra: chi lo desidera può accedere alla pagina dell’archivio cliccando qui.
Cliccare sulla foto per accedere alle due pagine con la ricetta dettagliata e le foto passo passo della preparazione.
PANETTONE CLASSICO CON LIEVITO MADRE
venerdì 11 dicembre 2009