a casa di ross
a casa di ross
Sopravvissuta al Natale, al pranzo ed all’astice, si potrebbe dire come alla campagna d’Africa, stamattina giacevo, gemebonda e tremebonda, in stato quasi vegetativo, in fondo al letto. Ieri sera, finalmente a fuochi spenti, parlando con Anna Luisa, che mi raccontava del suo patè d’animo (lei ha combattuto e vinto il patè con le noci in galantina), enumerando i nostri sforzi che le fatiche di Ercole ci fanno un baffo, ci si chiedeva, divertite nostro malgrado: ma chi ce lo fa fare, ridurci in questo stato pietoso, con spalle e piedi doloranti, dopo giorni di affanno, corse, spesa, battaglie epiche che resteranno negli annali della storia, giorni di sì tanto affanno e lavoro... per concludere che lo si fa per offrire ai nostri cari un Natale caldo, affettuoso, perché poi è questo il nostro modo di voler bene. Meno male che il dessert di oggi era già stato preparato qualche giorno fa, in pochissimo tempo, perché ormai è diventato un classico di Santo Stefano, da portare a casa degli amici per la tombolata di rito, e non avrei avuto proprio le forze per cucinare, oggi. L’anno scorso ho preparato il semifreddo alle mandorle con lo Strega, quest’anno ho aggiunto le gocce di cioccolato ed ho cambiato il liquore, usando il San Marzano Borsci.
Cliccare qui per accedere alla pagina della ricetta e delle foto della preparazione del semifreddo al torrone allo Strega.
Cliccare sulla foto per accedere alla pagina con la ricetta e le foto della preparazione del semifreddo al Borsci.
SEMIFREDDO AL TORRONE AL BORSCI
sabato 26 dicembre 2009