a casa di ross
a casa di ross
Mavi ed io ci siamo incontrate ancora una volta, per una chiacchierata ed un aperitivo. Nell’attraversare insieme l’immenso sagrato del Duomo, mi risuonava nelle orecchie la bella canzone di Memo Remigi “Quanto è strano incontrarsi a Milano”... La giornata, grigia e piovosa, era davvero milanese, malgrado la primavera, ed abbiamo tentato una passeggiata, però poi, a causa della pioggia battente, siamo finite in una fornitissima libreria, dove, nella caffetteria abbiamo preso un aperitivo, e poi abbiamo guardato (ma ci credereste?) tra le pubblicazioni di gastronomia. Ci siamo quindi salutate, ripromettendoci di non far passare ancora dei mesi prima di rivederci, e mi ha donato, quale non ti scordar di me, due sacchetti di shortbread, dei biscotti scozzesi che sa che a me piacciono molto, preparati da Elisa, sua figlia, promettente cuoca in erba. Gli shortbread, confezionati da Elisa con tanto di bigliettino colorato di sua mano, molto molto carino, sono stati graditissimi (sono davvero golosi, profumatissimi e burrosi, come piacciono a me e come devono essere gli shortbread), ed accompagnati dalla ricetta, che ho allegato alla pagina con le foto del pomeriggio di ieri.
Cliccate sulla foto per accedere alla pagina con le foto e la ricetta degli shortbread.
SHORTBREAD
lunedì 20 aprile 2009