a casa di ross

a casa di ross
Fa caldo. I miseri resti delle bottiglie d’acqua minerale giacciono accartocciati, ammucchiati, numerosi, nel sacco della spazzatura, insieme ad altra immondizia, per la gioia del Gian, che ogni sera deve portare via il solito saccone pieno: ”Chissà come facciamo a produrre tutta questa roba” chiosa, tra il serio ed il faceto, uscendo con Taddeo per la solita, quotidiana passeggiata notturna (al Gian piace molto incontrarsi con gli altri mariti che portano a spasso i cani e ciacolare per un po’). La gatta è ancora sul balcone, a godersi il fresco, con me. Cucinare, oggi, è stata dura. Ma quei magnifici fusilli lunghi artigianali che abbiamo acquistato sabato scorso a “Talenti e musica”, dove si è svolta la festa di Nadia, erano ormai, da sabato, una tentazione. Fusilli lunghi, bucati, ruvidi, dorati... ho istintivamente pensato ad un sugo di pomodoro, profumato, estivo... Estivo... eppure manca più di un mese all’estate. Insomma, ho chiesto soccorso al nutrito corpus librario accumulato in questi anni, andando cioè a cercare nella libreria (nooo, l’archivio nooo). Nel libro che mi ha regalato la mia amica Maria Antonietta, un paio d’anni fa: “Il grande libro della pasta”, edito da Giunti, ho trovato la ricetta che, però, ho modificato: eliminando il parmigiano grattugiato, ritenendolo “stonato” con le acciughe, ed introducendo i capperi, trovandoli più confacenti: capperi eoliani, una vera scoperta, davvero deliziosi! Ho scelto, inoltre, di usare l’olio ligure, perché più delicato rispetto a quello sardo, ed ho aggiunto al sugo un po’ di odori, oltre al prezzemolo, perché mi piace profumare i sughi estivi con le erbe aromatiche.
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FUSILLI LUNGHI ALLA MARINARA
giovedì 14 maggio 2009