a casa di ross
a casa di ross
Ratatouille è una parola francese, che significa “rimestare”. La vera ratatouille è la niçoise, la nizzarda, e non prevedeva, in origine, l’uso delle melanzane. Era un piatto dei contadini, un piatto povero, che si preparava in estate con le verdure fresche reperibili in quel momento. La ratatouille nizzarda impiega i pomodori, le zucchine, i peperoni verdi e rossi, l’aglio e la cipolla, e può essere servita come piatto unico, accompagnato da riso, patate e pane francese.
La ratatouille francese può essere servita come piatto a sé stante (accompagnata da riso, o semplice pane francese). I francesi, naturalmente usano le erbe provenzali, per profumare questo fantastico piatto, e, alle volte, il basilico. Esiste anche una versione maltese, della ratatouille, chiamata “kapunata”, preparata più o meno con gli stessi ingredienti, e che viene accompagnata con il pesce alla griglia. Varianti della ratatouille esistono anche in Italia (la caponata e la cianfotta), in Spagna (il pisto), in Ungheria ( il lecsò) ed in Grecia (il briami). In Turchia esiste un piatto (l’imam bayaldi), che prevede le melanzane tagliate nel senso della lunghezza, che servono da vassoi nel quale servire le altre verdure.
Ho intitolato questo piatto “ratatouille di Ross”, perché non ho usato, volutamente, la cipolla, l’aglio e le erbe provenzali, preferendo il profumo dell’origano e della salvia, oltre, ovviamente, quello del basilico, che mi è grato. Si può preparare con un giorno di anticipo, si accompagna a carni, a pesce, ai formaggi ed anche alle frittate.
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RATATOUILLE DI ROSS, CON POLLO ALLA DIAVOLA ALLA PIASTRA
mercoledì 15 luglio 2009