a casa di ross
a casa di ross
Credo che in tutte le case sia partita l’operazione Mission Impossible: riciclare gli avanzi. L’anno scorso ho preparato la torta di panettone, ma avevo un solo panettone da smaltire. Quest’anno, oltre ai tre panettoni ed ai due pandori che ho preparato, abbiamo ricevuto in dono due panettoni ed un altro pandoro. Il che fa un totale di ben cinque panettoni e tre pandori: a questi livelli, parlare di eccedenze è un eufemismo; cinque panettoni e tre pandori (quasi otto chili di roba, tutto sommato) sono l’equivalente del fabbisogno medio natalizio di tre famiglie. Ho calcolato che avrei avuto abbastanza materiale per preparare cinque torte di panettone; al che ci sarebbe stato di che sprofondare in un abisso di disperazione e di sconforto. Stavo pensando di donare panettoni e pandori a tutto il vicinato, poi la buona stella mi ha aiutato: lo spunto per questi cioccopandoro l’ho preso da una foto su Marie Claire, che non forniva, però, la ricetta: l’idea di temperare il cioccolato è quindi mia. Chi non sa temperare il cioccolato o non possiede spatole, piano di marmo (o acciaio) e termometro da zucchero, può usare la glassa al cioccolato (troverete anche la ricetta della glassa al cioccolato, nella pagina delle foto). Sta a voi, dunque, trovare altri modi di decorare questi golosissimi cioccopandoro, (o pandociocco? Panciocco? Cioccopan? Ciopando? Ancora non so come chiamarli, si accettano suggerimenti) usando smarties, nocciole e mandorle, fichi canditi, datteri, scorze di arancia candita, gocce di cioccolato e quant’altro vi suggerirà la vostra fervida fantasia. Con questo sistema state tranquilli che i pandori ed i panettoni in eccesso spariranno, come per magia. Lo dico a ragion veduta... Ah, a proposito... i nostri vicini di casa hanno ricevuto i cioccopandoro: è passata la Befana. Tanto per la cronaca...
Cliccare sulla foto per accedere alla pagina con la ricetta e le foto della preparazione.
CIOCCOLATINI DI PANDORO
giovedì 7 gennaio 2010