Il grande Pellegrino Artusi sosteneva che: “State allegri, dunque, perché con questi biscotti non morirete mai o camperete gli anni di Matusalemme”: infatti nella zona di Ovada, in Piemonte, sono detti biscotti della salute.; biscotti di molto antichi (ecco perché mi piacciono! Tra antichità ci si intende), risalenti addirittura al 1593, anno in cui, nei pressi di un bacino voluto da Andrea Doria, chiamato il Lagaccio, appunto, che oggi è un quartiere di Genova, un piccolo forno cominciò a produrre questi biscotti. Ora come allora, questi biscotti sono prodotti da varie aziende dolciarie, e forni, in Liguria ed in Piemonte; constano di fette di pane biscottato, dolci e leggermente aromatizzate all’anice, che i pescatori solevano portare con loro, perché pratici da mangiare in mare. Noi per mare non andiamo, le abbiamo pucciate nel cappuccino schiumoso, perché la prima colazione è per me il pasto più importante: mi piace far colazione con Joannes Carolus, è il momento in cui ci si riunisce prima di uscire per andare a lavorare, a fare le commissioni, la spesa. Tra il profumo del latte e del caffè, una fetta di crostata con la marmellata, facciamo il briefing, parliamo delle cose da fare, delle persone da incontrare, dei nostri impegni. E questi biscotti rendono ancora più piacevole la prima colazione. Parola di Paperina Ross...

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