a casa di ross
a casa di ross
Che io sia “ciecata” credo che ormai sia acclarato; da quando, alcuni anni fa, ho dovuto dismettere le amatissime lenti a contatto, per me è cominciato il calvario degli occhiali, che dimentico da per tutto; che ho buttato persino nell’immondizia, che mi ha fatto andare in giro di notte con gli occhiali da sole (graduati) perché avevo dimenticato a casa, ovviamente, quelli da vista normali. Da qualche tempo, come se non bastasse, faccio fatica a leggere il monitor del computer, cosa che mi costringe a leggere con un occhio solo; al che il serenissimo Johannes Carolus ha suggerito che fosse tempo di acquistare un altro paio di occhiali, per leggere, appunto, al computer. Caspita, ho ribattuto, un altro paia di occhiali da tenere a bada, da non perdere per ogni dove, da non buttare nella spazzatura: già con due paia vado ai matti, figurarsi con tre. L’idea che ne è poi scaturita è stata quella di farmi fare delle lenti progressive e fotosensibili, che potessero sostituire tutti gli occhiali; ma il preventivo dell’ottico mi ha fatto avere un mancamento: una somma galattica, iperbolica, che mi ha fatto rabbrividire due volte: al pensiero di spenderla ora, ed al pensiero di perdere o rompere gli occhiali, ergo doverli rifare. Continuerò a leggere il monitor con un occhio solo; sinché non diventerò ancora più “ciecata”, e scoprirò che mi serviranno anche gli occhiali per leggere libri e riviste: la qual cosa avrà per conseguenza il possedere ben tre paia di occhiali (per leggere i libri, per leggere al computer, per guidare e guardare la televisione) anzi, sei: perché li farò uguali anche da sole (mica posso leggere con il sole, sotto all’ombrellone). Irromperò così, trionfalmente, nel Guinnes dei Primati, come l’umana più dotata di paia di occhiali della storia del pianeta, e pazienza se impazzirò a cercarli tutti e sei in giro per casa, mia ed altrui, oltre che nel frigorifero e nella spazzatura. Ma non c’è bisogno di occhiali per gustare questi deliziosi fusi di pollo ungheresi, profumatissimi, che hanno in dotazione un sughino di molto buono dove fare la scarpetta, che non si dovrebbe fareeeee, ma che sicuramente si farà (di nascosto, mi raccomando, di nascosto, per salvare il bon ton)...
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FUSI DI POLLO ALL'UNGHERESE
giovedì 9 dicembre 2010