Fa caldo, ma, qualora l’appetito scarseggiasse, (ipotesi remota, ma non si sa mai) ecco servite le brioches, morbide, farcite con confettura di prugne rosse di Vignola, che adoro; ma chi è di molto goloso le potrà farcire di crema pasticciera o di crema di nocciola; perché la prima colazione è importante, anche quando fa caldo: è risaputo che una buona prima colazione è non solo fondamentale, è il preludio ad una buona giornata. Fornisco la ricetta che prevede sia l’impiego del lievito madre, che del lievito di birra, fermo restando che è imperativo, per la perfetta riuscita delle brioches fatte con il lievito madre, far lievitare l’impasto tutta la notte, o per almeno 9 ore, e di lasciar lievitare per due ore le brioches prima di infornarle. Le brioches si possono lucidare in due modi: prima di infornarle, con un tuorlo d’uovo mescolato ad un pochino di latte tiepido, oppure a cottura avvenuta, spennellandole con uno sciroppo di acqua e zucchero. Chi lo desidera può cuocerle senza confettura, (in modo da poterle congelare appena sfornate, tanto basterà metterle per pochi secondi nel microonde, per averle come appena sfornate) per poi tagliarle a metà e farcire di burro e confettura di frutta, oppure di crema, per una colazione ancora più ricca e golosa....

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