Preparata con tecnica mista, si può dire: ho utilizzato sia il lievito madre che il lievito di birra,  in misura minima, per ottenere una pasta lievitata alta e morbida senza dover attendere le ore che richiede la pasta con il lievito madre. Con le temperature di Agosto, 28° in cucina, non ho avuto necessità di metterla in forno chiuso per lievitare, è bastato tenere la pasta sul tavolo, coperta da un telo, per vederla triplicare in un paio d’ore. Di solito preparo la margherita, ma questa volta ho accontentato Joannes Carolus, preparando la capricciosa: di nome e di fatto, visto come è stata preparata. Di solito preparo una teglia grande di pizza, anche perché, quando e se avanza, la avvolgo nell’alluminio tagliata in pezzi mono porzione, che metto in freezer, in modo da averla a disposizione quando non mi va di preparare la cena: basta un minuto per scongelarla e scaldarla, intanto che si apparecchia e si condisce l’insalata, e rimane sempre morbida. Altrimenti si può congelare la pasta lievitata, per scongelarla, sempre al microonde, in un minuto, in modo da preparare una bella pizza al volo: per una cena estiva, al fresco, con un bicchiere di vino ed un’insalata, con gli amici...

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