Più che un risotto è stato un (lieto) evento, un progetto nato più di un mese fa, che ha avuto come madrina Alessia di Timo e Maggiorana, la quale non solo ci ha generosamente donato la strepitosa fidighina e la superlativa duja (il riso ed i fagioli di Saluggia li avevamo acquistati al Principato di Lucedio, a Trino Vercellese), ma mi ha guidato telefonicamente passo passo durante tutta la preparazione, sino all’approvazione della foto di presentazione. Dopo sì tanta guida, nulla osta, imprimatur e finanche benedizione finale, l’abbiamo gustata in tutta la sua bontà, ‘ché davvero ne è valsa la pena di imbarcarsi in un piatto che ha preso un buon paio d’ore di lavoro. Ieri abbiamo avuto una cena con amici che mi ha impegnato tutto il pomeriggio per preparare parte del menù, una serata piacevolissima terminata alle ore piccole; oggi ho avuto la preparazione del risotto ed un altro impegno che ci ha portati fuori Roma: e pensare che venerdì scorso vagheggiavo un fine settimana di riposo...

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