Otto ha finalmente capito che è meglio dormire dentro la casetta cuccia, e non sopra; la casetta, duramente provata dal suo pernottamento, è sghemba e deformata ormai permanentemente, ma credo salva dalla distruzione totale. Ma la vera bella notizia del giorno è che posso annunciare, gaudium magnum, che Otto, Tatti e Taddeo hanno cominciato a convivere abbastanza serenamente, anche se ancora non mi fido a lasciarli soli quando esco. Veder dormire Otto accanto a Tatti, sul divano, con Taddeo che dorme poco lontano è un vero sollievo: sono stati 4 mesi faticosi, con momenti anche sconfortanti, con il muro di Berlino in casa ed Otto segregato nella suite composta dalla nostra camera da letto, il nostro bagno ed il balcone; con Otto sempre inseguito, preso in bocca e ciucciato come un lollypop da Taddeo, che ho dovuto medicare per via dei graffi numerosi e profondi sul naso, Otto male accolto anche dalla Tatti, che gli soffiava sempre non appena lo aveva vicino. Questo eroico micetto, abbandonato in mezzo ai bidoni della spazzatura, perseguitato da Taddeo, detestato dalla Tatti, contestato da mia madre che mal sopporta la sua giovanile irruenza e baldanza, finalmente è riuscito a trovare il suo posto in casa nostra. Insomma, ce l’abbiamo fatta, possiamo ordunque festeggiare con il delizioso arrosto di manzo con le cipolline glassate, che ci è piaciuto di molto; arrosto facile facile da preparare, che si può, anzi, si deve preparare in anticipo di almeno 12 ore, per far riposare la carne, e che si gusterà a temperatura ambiente, con le cipolline deliziosamente e golosamente glassate da assaporare: anche per chi non ha lieti eventi da festeggiare...

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