a casa di ross
a casa di ross
Ho finalmente usato la tajine acquistata in un bellissimo negozio, il Medina, in Via Alessandria 121 a Roma. Malgrado ammirassi le tajine di ghisa o di ceramica firmate, lussuose, di molto chic e di molto costose, ho scelto una vera tajine di terracotta, come quelle che usano le signore marocchine, senza orpelli e decorazioni. La tajine è un tegame che cuoce in umido, ‘ché il coperchio a cono, con le righe a sbalzo all’interno, favorisce la ricaduta della condensa del vapore all’interno; per una cottura lenta, ideale per una cucina povera, che ha a disposizione tagli di carne poco pregiata ed i legumi. Era da un po’ che desideravo avvicinarmi alla cucina del nord Africa e medio orientale, vicina alla nostra per molti versi e molti sapori, comunque mediterranea; devo la spinta finale all’acquisto della tajine al libro “Tajine senza frontiere”, scritto dallo chef Bruno Barbieri, (Bibliotheca culinaria editore, 13,90 euro), volumetto in cui lo chef impiega la tajine per cucinare piatti italiani (testo che però oggi non ho impiegato): procedendo a preparare delle alette di pollo che avevo in frigorifero (‘ché a casa piacciono molto fritte) usando le verdure e le spezie per tajine che avevo. Il risultato è stato di molto soddisfacente, e, come si dice: chi ben comincia è a metà dell’opera...
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TAJINE DI ALI DI POLLO
giovedì 21 luglio 2011